venerdì 29 marzo 2013

Convegno " Il Dono della Dislessia " a Pozzallo


La Helios Med Onlus continua a svolgere la sua " mission " di solidarietà con una giornata educativa-formativa svoltasi a Pozzallo, trattando il tema della dislessia. Presenti esperti del settore e genitori attenti alle problematiche scolastiche dei propri figli.

Si è svolto ieri l’incontro tra genitori ed esperti del settore pedagogico sul tema “ Il dono della dislessia “ presso i locali del Circolo Didattico “ Plesso Raganzino “ a Pozzallo. Lo spunto del tema è tratto dal titolo del libro di Ronald Davis in cui viene appunto trattato l’argomento dislessia, definito come un dono perché molto spesso ragazzi affetti da tale disturbo nascondono delle capacità notevoli. 

In Italia con la Legge 170 dell’ 8 Ottobre 2010 si è aperto finalmente un capitolo che avvicina gli insegnanti alle problematiche di apprendimento di alcuni alunni soggetti a dislessia, un disordine molto poco conosciuto fino a pochi anni fa e sul quale oggi si sta molto parlando per informare anche i genitori, aiutarli a soccorrere i propri figli nelle lacune che hanno degli effetti negativi non solo nell’apprendimento scolastico ma anche e soprattutto in quelli che sono gli equilibri della loro crescita. Durante l’evento, organizzato dalla Helios Med Onlus, sono stati delineati i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), identificati meglio come disordini neurobiologici di acquisizione meccaniche, quali dovrebbero spontaneamente essere l’acquisizione della lettura, scrittura e calcolo. 

A trattare l’argomento in maniera professionale e adatta al pubblico in ascolto la Dr. Sara Susino, pedagogista e la Dr. Elisa Iabichella, psico-terapeuta. A moderare l’incontro il Dirigente Scolastico Carmela Casuccio, prima a Pozzallo ad aprire il mondo scuola nell’affrontare una tematica di fondamentale aiuto per alunni in difficoltà, insegnanti che devono acquisire tutte le conoscenze per gestire tali problematiche e instaurare una collaborazione con le famiglie che devono necessariamente comprendere le difficoltà dei figli e supportarli. Anche il Sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, era presente alla discussione, mostrandosi sempre disponibile a progetti atti a migliorare la qualità di vita. L’insegnante Rosalba Azzarelli ha presentato il progetto Helios Med Onlus che ha organizzato l’evento sempre come veicolo di solidarietà, offrendo consulenze gratuite presso la sede dell’Associazione in viale Papa Giovanni XXIII.


Link: http://www.heliosmedonlus.it

sabato 9 marzo 2013

8 marzo: donne & motori, ancora tanti i pericoli

Fino a non pochi anni fa simbolo quasi tutto al maschile, oggi invece l’automobile soddisfa l’esigenza di mobilità di un numero considerevole di donne che costituiscono ormai uno spicchio sempre più numeroso sul totale degli automobilisti italiani. Ecco i numeri sulla sicurezza stradale al femminile.

LA RICERCA - È pur vero, però, che fra tutti i sistemi di trasporto quello su strada è di gran lunga il più pericoloso e gli incidenti, seppur in calo, rappresentano ancora oggi, un fenomeno drammatico. I dati sono impietosi. Ogni giorno, in Italia, si verificano in media – secondo gli ultimi dati dell’ISTAT che saranno pubblicati sulla 8° edizione della Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat Group – 563 incidenti stradali (205.638 l’anno) che provocano la morte 11 persone (3.860 l’anno) e il ferimento di altre 800 (oltre 292mila l’anno).

I DATI “AL FEMMINILE” - Restringendo il campo di analisi, le donne rimaste ferite sono 113.242 (178.776 gli uomini), mentre quelle purtroppo decedute sono 855 (3.005 gli uomini). Tra di esse la prima fascia di rischio anche per le donne si conferma quella giovanile: da 20 a 24 anni. Ma per quelle successive si passa alle fasce d'età degli anziani, cioè 75-79 e 80-84 anni. Lombardia, Lazio e Emilia Romagna sono le Regioni dove si registrano più donne vittime a seguito di un incidente stradale. Giovedì il giorno in assoluto più a rischio (il venerdì e il sabato invece rispetto alle auto in circolazione); la strada extra-urbana la più pericolosa; agosto il mese più nero.

Le statistiche evidenziano un altro aspetto importante. Le donne conducenti rimaste vittime della strada sono 317 (7 volte superiore è il dato degli uomini) e quasi 61 mila quelle rimaste ferite (141.310 gli uomini) . Come passeggere, invece, sono quasi 41.555 mila quelle rimaste ferite e 282 quelle decedute. Un altro dato significativo: sono ben 11.592 le donne che sono state investite (pedoni) sulle strade (un numero superiore ai maschi) e 256 le vittime. Di queste gli anziani rappresentano la categoria più a rischio: la fascia d’età tra 70 e 84 è quella più drammaticamente colpita.

COME DIFENDERSI - Un ultimo dato. La sicurezza stradale, per le donne, è strettamente connessa alla loro incolumità. Infatti i pericoli della strada non sono costituiti soltanto dalla possibilità di incidenti, ma anche dal rischio di aggressioni, rapine e violenze di ogni tipo. “Pensando proprio alla sicurezza delle donne – si legge in una nota di Viasat Group – sono oggi sul mercato dispositivi satellitari (la Pink Box è studiata proprio per loro) che permettono di lanciare un SOS e di ricevere immediatamente sul posto, soccorsi immediati (carro attrezzi, ambulanza o anche la polizia se ci si sentisse minacciati), grazie alla Centrale Operativa, attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno”. Come dire, la sicurezza non ammette più scuse !

giovedì 7 marzo 2013

Un corso per gli studenti delle lauree sanitarie e per il pubblico sui problemi della bioetica

ETICA DELLA VITA: Un corso per gli studenti delle lauree sanitarie e per il pubblico sui problemi della bioetica

Domani venerdì 8 marzo  presso la Sala Conferenze del Collegio Einaudi(Via Galliari 30, Torino), alle ore 16.00,  si inaugura la terza edizione del corso “Etica della vita”, rivolto agli studenti delle lauree sanitarie e al pubblico.
Il corso, proposto dalla Facoltà di Medicina, dalla Fondazione Caligara e dal Collegio Universitario Einaudi, prevede dieci incontri, tutti i venerdì dal 8 marzo al 24 maggio 2013, sempre dalle ore 16.00 al Collegio Einaudi.
L’iniziativa è centrata sui temi della bioetica ed è curata dai Proff. dell’Università di Torino Franco Cavallo (Epidemiologia Clinica) e Alessandro Bargoni (Storia della Medicina).
Al primo incontro sono previste le lezioni “Medicina e società: evoluzione della visione etica della professione” di Alessandro Bargoni e “Principi di etica biomedica: approcci filosofici e storia della bioetica” di Enrico Larghero, Medico Anestesista all'Ospedale San Giovanni Battista di Torino.
Il corso è nato  dall'esigenza di colmare un vuoto importante nel curriculum formativo del medico e con l’obiettivo di portare all'introduzione, nella revisione della Tabella degli Studi, dei temi di bioetica tra le attività formative obbligatorie per il conseguimento della laurea in Medicina.
In attesa che la riforma venga recepita,la Facoltà di Medicina, la Fondazione Caligara  e il Collegio Universitario Einaudi, intendono mantenere alta l’attenzione sulla bioetica, proponendo le lezioni non solo agli studenti, ma a tutti coloro che desiderano approfondirne le tematiche più importanti.



Per info: http://www.fondazionecaligara.it/Upload/Documents/CORSO%20ETICA%20DELLA%20VITA%202013%20locandina.pdf

mercoledì 6 marzo 2013

Yorker University segnala Words&Works, il libro su delineodesign

Un excursus attraverso la sua identità e la sua attività, vicina a un modo di progettare per il futuro “con intelligenza, coerenza ed entusiasmo”, lontana da prodotti che vivono il tempo effimero di una stagione. “L’idea di fare un libro è nata tre anni fa da Alberto Bassi – commenta il designer – che, da tempo, sta portando avanti un'idea di design molto diversa da ciò che l'Italia è abituata a sentire: la descrive con molta efficacia nell'introduzione al libro. Bassi riteneva che il mio fosse un caso "diverso", da valorizzare, e dopo un periodo di riflessione, ho accettato questo progetto con entusiasmo”.
Lo studio, attivo in diversi ambiti, è caratterizzato da un approccio al progetto che prevede la gestione dell’intero percorso creativo, “una piccola, agile struttura in grado di muoversi sul mercato internazionale a largo spettro di competenze e aggiornate metodologie” - scrive Alberto Bassi nell’introduzione al volume. “Una ‘bottega’ del design, curata nei rapporti con i committenti, aggiornata e accorta nella gestione globale del ruolo del design in rapporto all’impresa. Una declinazione contemporanea del concetto di qualità, del progetto e del servizio”. Dalla bicicletta da triathlon Korebo per Carraro (1996) al progetto di corporate image per la scuderia Minardi (1999), dalla lampada Simpaty per Casamania (2004) allo scarpone da sci mutante Telemark per Crispi (2005; selezionato per ADI Index 2006), dagli oggetti in ceramica per la cucina Ortus e Cutty per Bosa (2004-2005) allo sgabello Bull per Steelmobil, medaglia d’oro al concorso Young&Design 2006, fino alla famiglia di teste a sfera per apparecchi fotografici, per l’azienda Manfrotto: non c’è campo nel quale Allocco e il suo team non siano in grado di cimentarsi, inanellando, inoltre, più di dieci prestigiosi premi nell'ultimo anno e mezzo, quali Red Dot Awards, l’IF Design Award 2012 e il Good Design Award di Chicago.

Giampaolo Allocco inizia la sua esperienza professionale nel mondo dello sport system, esplorando da vicino i più complessi procedimenti produttivi, assimilando esperienze di product development, di engineering e strategy consulting; a cui si aggiunge, in seguito, il Master in Industrial Design alla Scuola Italiana Design di Padova. Ed è questa completezza di formazione che contraddistingue l’operato di delineodesign. Infatti, mentre oggigiorno i designer si attengono alla mera veste formale, tirano linee, senza considerare che la produzione di un oggetto implica procedimenti decisamente complessi, dal lavoro di delineodesign emerge quanto Giampaolo Allocco abbia fatto suo un principio caro a Tomàs Maldonado, e cioè che “le proprietà formali di un oggetto … sono sempre il risultato dell'integrazione di diversi fattori, siano essi di tipo funzionale, culturale, tecnologico o economico”.
“Personalmente il mio approccio al progetto prevede la cura dell’intero iter – sostiene Giampaolo Allocco nel primo capitolo del libro –: dalla scelta dei materiali alla condivisione dei processi produttivi, all’articolazione e all’analisi degli aspetti legati alla comunicazione… Il prodotto è per me solo il manifestarsi finale di un percorso articolato, basato su fasi progettuali autonome, che sono in grado di controllare integralmente dall’inizio alla fine”. Oggi il designer viene affiancato da una squadra creativa che lavora in sinergia con i clienti attorno a uno stesso obiettivo: creare oggetti riconoscibili ed essenziali come il gesto di una mano. “Il compito del designer è quello di dare vita a un gioco di equilibri e di saperlo raccontare con poesia e intelligenza, in modo tale che anche altri possano goderne”.
Il volume, curato graficamente da Marco Fornasier, si completa con un’ampia intervista, condotta al designer da Rosa Chiesa - architetto che da anni collabora con diverse case editrici per pubblicazioni cartacee e web - e Ali Filippini - critico e giornalista di design -, sugli inizi della carriera di Giampaolo Allocco, la sua formazione, la prima partecipazione al Salone Satellite di Milano e il ruolo di designer “anomalo”; l’ultimo capitolo è dedicato a una panoramica sui progetti più rappresentativi dello studio, corredata da fotografie, schizzi e disegni tecnici.

“La stesura di questo libro è stata un’esperienza formativa, propedeutica, curatrice. E' stato come stare in analisi (anche se non ci sono mai andato). Ripercorrere il mio modo di operare, mi ha obbligato a guardarmi dall'esterno. Mi ha rafforzato sotto il profilo morale e professionale. Ora guardo solo la mia agenda di appuntamenti e i progetti che man mano arrivano in ufficio. Studio e approfondisco le materie e le sperimentazioni che mi servono. Sono concentrato sul mio lavoro”, commenta ancora.

“Ho appena finito di costruire un’avveniristica sede per me e i miei collaboratori. A questo progetto ho dedicato molto tempo, molta energia e un notevole sforzo economico, ma era fondamentale. E’ prevista anche un'apposita area, disponibile a ‘tutti’, come luogo d'incontro per chi ricerca una profondità culturale, artistica e creativa”. Nell’immediato, conclude il designer, “sto sviluppando una carrozzina per disabili molto particolare. Da dieci anni lavoro a contatto con la disabilità. Conosco pregi e difetti di chi ‘è diverso’ e di chi ‘pensa’ di essere normale. Ammiro la determinazione e il senso di rivalsa (nei confronti della vita) di chi ha incontrato un destino diverso a seguito di un incidente in moto o in auto. Questo progetto - se riuscirò a portarlo a termine - sarà il simbolo di un nuovo modo di vedere il design. Incrociamo le dita” .

Ulteriori informazioni anche sul sito di Giampaolo Allocco Delineodesign

Al via Vinitaly 2013

WineDal 7 al 10 aprile presso il quartiere fieristico di Verona si terrà la 47° edizione di Vinitaly, a cui prenderanno parte l’emiliana Donelli Vini (Pad. 3, stand B7), una fra le maggiori realtà produttrici del Paese, e Gavioli Antica Cantina (Pad. 1, stand A19), azienda agricola del Gruppo che concentra la propria attività sulle produzioni autoctone del territorio modenese. Le novità Donelli Vini: la gamma 360° e il formato da 375 per la linea Scaglietti Fiore all’occhiello dell’esposizione per la cantina emiliana, è la nuova linea di Lambruschi DOC 360°, che si distingue per il design innovativo e contemporaneo, volto a reinterpretare la classicità del prodotto. 

A dare il nome al nuovo progetto di Donelli Vini è la particolare etichetta che avvolge interamente la bottiglia: una soluzione originale ed esclusiva, che attira immediatamente l’attenzione di una nuova generazione di consumatori sempre più sofisticati, alla ricerca dell’ultima tendenza. “Un pack innovativo e ricercato come quello che abbiamo progettato per la nuova linea 360°” - afferma Alberto Giacobazzi, Direttore Vendite Italia di Donelli Vini - “è fondamentale nel momento in cui il consumatore diventa esigente anche da un punto di vista estetico. In una società in cui la scelta di un prodotto è legata tanto alla qualità, quanto all’immagine, abbiamo ritenuto necessario valorizzare l’impatto visivo senza tradire l’impronta genuina e tradizionale dei nostri vini”. 

L’etichetta della linea 360°, pensata per la GDO, è declinata in otto colori diversi, tante quante sono le tipologie di vino proposte: Lambrusco DOC Reggiano secco e amabile, Lambrusco DOC Grasparossa di Castelvetro amabile e secco, Lambrusco DOC di Sorbara secco, Lambrusco DOC di Modena secco, e Lambrusco DOC Salamino di Santa Croce amabile e secco. Tra le novità presenti nello spazio Donelli Vini, il formato da 375 ml della linea di spumanti Scaglietti, ideato per rispondere alle esigenze del mondo Ho.Re.Ca. in linea con il profondo cambiamento delle modalità di consumo del cliente finale. Gavioli Antica Cantina nell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna Il brand Gavioli Antica Cantina, azienda agricola del Gruppo, è presente con uno stand dedicato all’interno dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, dove i visitatori potranno apprezzare il meglio della produzione di vini frizzanti DOC del territorio modenese. Presso la sede a Nonantola (MO), è stato creato uno spazio di vendita diretta che prevede anche l’imminente apertura di un percorso di visita alla cantina e di un Museo del vino tra i più completi d’Italia.

Corso di Manutenzione Beni Monumentali ed Archeologici

Pompeii MosaicRoma, 5 aprile – 25 maggio 2013 CNIM – Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione organizza il Corso di formazione: Progettare e Gestire la Manutenzione dei Beni Monumentali ed Archeologici 56 ore di formazione in aula (formula week-end: venerdì pomeriggio e sabato mattina) e workshop tematici presso siti di particolare interesse archeologico. Il corso è dedicato a coloro che desiderano acquisire informazioni di base sulle attività di Gestione e Manutenzione dei Beni Monumentali ed Archeologici. Il percorso formativo si propone di fornire i criteri metodologici utili per il riconoscimento delle cause del degrado dei materiali, per la comprensione degli eventuali dissesti presenti sui manufatti storici e, più in generale, per la valutazione complessiva dello stato conservativo dei Beni Monumentali ed Archeologici, al fine di pervenire alla redazione di un progetto di Manutenzione. Le informazioni teoriche saranno corredate da casi di studio ed esempi pratici. Destinatari del corso architetti, ingegneri, archeologi, e laureati o diplomati con formazione tecnica che desiderano avvicinarsi alle tematiche del corso; neolaureati o studenti animati dall'interesse per l'argomento che vogliano irrobustire il proprio curriculum. 

Sede e calendario: Roma, Via Barberini 68 Date: 5, 6, 12, 13, 19, 20 aprile; 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24 e 25 maggio 2013 (56 ore). Formula week-end: venerdì pomeriggio e sabato mattina.

Docenti
Pier Federico Caliari - Politecnico di Milano;
Francesco Catalano - CNIM;
Giovanni Lattanzi - libero professionista;
Maurizio Nicolella - Università di Napoli;
Nicola Santopuoli - Sapienza Università di Roma;
Cesare Tocci - Sapienza Università di Roma;
Miriam Vitale - libero professionista.

Il corso offre l'opportunità di frequentare anche workshop tematici e visite guidate presso siti di particolare interesse archeologico grazie ad apposite convenzioni stipulate con le soprintendenze sul territorio nazionale. La partecipazione ai workshop / visite guidate potrebbe impegnare l'interessato per più giornate rispetto a quelle indicate nel calendario.
La partecipazione ai workshop/visite guidate prevede una quota aggiuntiva.
 
Info
CNIM
Via Barberini, 68 - 00187 Roma
tel. 06 4745340 – 42010534
fax. 06 4745512
cnim.roma@cnim.it
www.cnim.it

Yorker University alla presentazione del libro: “Una favola per Asia”

Ci saremo anche noi, della redazione di Yorker University alla presentazione a Torino di Rossana Lozzio in cui presenterà il suo romanzo “Una favola per Asia”
 
Chi scrive spesso porta dentro di sé qualcosa di magico, soprattutto chi ha la capacità di scrivere e di far emozionare i bambini. 

E' proprio quello che riesce a fare Luca Antonini, uno dei protagonisti dell'ultimo romanzo di Rossana Lozzio, Opera vincitrice del Premio Letterario “Da Donna a Donna” 2012 che verrà presentata il prossimo sabato 23 Marzo alle ore 18:00 presso la Libreria Borgopò in via Ornato 10 a Torino. “Una favola per Asia” (Edizioni Miele, 2013, pagine 174, Euro 12.50) - questo è il titolo dell'Opera - è un romanzo carico di pathos in cui protagonista è l'Amore con la A maiuscola, capace di smuovere anime e coscienze, come si evince dalle parole di Max Venegoni, conduttore radiofonico di Radio Monte Carlo che ha curato la prefazione all'Opera: 

“Mi sono ritrovato in piu' di una occasione a commuovermi, tanto e’ stato il trasporto nel leggere questo romanzo, pagina dopo pagina… amore, dolore ma soprattutto speranza, ho percepito chiaramente, rigo dopo rigo, sino a sentire sulla mia pelle il tumulto ed il travaglio di tutti questi cuori affamati... sempre sul punto di trovarsi e subito dopo, ad un passo dal non volere piu' incontrarsi...”. 

In questo libro è rappresentata la vita di una famiglia come ce ne sono tante al giorno d'oggi, con le sue difficoltà che appaiono insormontabili ma che, con pazienza, perseveranza e forza, possono essere superate. E' così quindi che l'autrice è riuscita magistralmente tessere l'intreccio che porterà Luca a incontrarsi e “scontrarsi” con la sua più giovane fan, Asia, ragazzina orfana di una madre scomparsa prematuramente a causa di un brutto male, ma accudita dalle premurose cure di zia Raffaella e dell'onnipresente padre Stefano. 

E' proprio in occasione di un incontro con lo scrittore che la vita di Raffaella, finora attenta esclusivamente ai bisogni e alle necessità di Asia e Stefano, svolterà per un percorso che sarà composto da curve pericolose e da numerosi ostacoli che affronterà, quasi suo malgrado, sostenuta dalla bambina, che nonostante la giovanissima età, comprenderà l’evolversi della situazione molto prima di lei e dello stesso scrittore! Presenterà l'evento Rossella Martinelli. Link: Una favola per Asia

Yorker University: un modello per l'insegnamento a distanza

L'esperienza di migliaia di studenti che, per motivi diversi (chi per lavoro, chi per difficoltà fisiche)   all'università dopo la scuola dell'obbligo ricalca l'importanza delle "open university" come la "Yorker University" che offrono la possibilità di seguire i corsi in distance learning attraverso piattaforme web e consentire a chiunque di seguire i corsi in modo asincrono da casa o dall'ufficio, e le cui location sono in tutto il mondo. 

Molti cosi' hanno trovato il modo migliore per ottenere il diploma che desideravano anche con impegni di lavoro o familiari o di salute e costruire una carriera ... studiando con le Open University, evitando di tra l'altro le alte tasse universitarie tipiche dei paesi USA.

Il centro studi è presente in Italia da 15 anni. Gli studenti sono adulti che hanno il desiderio di rimettersi in gioco e la voglia di seguire un percorso su misura che rispetti i ritmi professionali e gli impegni costanti. La libertà di potere dare un’estrema qualità in un ambiente unico dove le esperienze professionali sono teorizzate seguendo una metodologia all’avvanguardia prevede moduli, workshops e C.O.T (Online Tutoring Costante)permettendo dunque ai nostri students di raggiungere i loro obiettivi.

Il profilo medio dei nostri iscritti che operano nell'ambito del nostro modello risulterà dunque il seguente:
- sviluppa conoscenze approfondite nel dominio disciplinare ma le integra con una estesa competenza interdisciplinare;
 - è orientato alla costruzione di reti di relazioni collaborative, sia all'interno dell'università, sia all'esterno (istituzioni, imprese, enti pubblici) finalizzate al raggiungimento di risultati scientifici e operativi;
 - possiede un preciso orientamento allo sviluppo di conoscenze da impiegare in contesti operativi concreti, sia nell'attività didattica, sia nella ricerca;
 - condivide il principio per cui l'assunzione delle posizioni nell'organizzazione è strettamente collegata al valore del contributo offerto.ù

Una tale articolazione del sistema organizzativo, nel modello di Open University consente di realizzare un progetto unico e svincolato dagli obblighi burocratici che gli studi superiori in genere comportano. Nel modello Open, l'adozione di una logica per processi stimola invece l'orientamento all'integrazione fra ricerca e apprendimento, dando il giusto tempo allo studio, che così non è vincolato alla frequenza ma aperto e flessibile per venire incontro alle esigenze dei singoli, spesso lavoratori o con impegni familiari.

.EXNOVO ALLA BOCCONI DI MILANO COME PORTAVOCE DEL RAPID MANUFACTURING E DEL PROFESSIONAL 3D PRINTING


.exnovo, azienda specializzata nella realizzazione di preziosi oggetti e complementi d’arredo di design, prodotti attraverso tecnologie di Professional 3D Printing, parteciperà ad un innovativo workshop presso SDA Bocconi School of Management in rappresentanza del Rapid Manufacturing e del Professional 3D Printing. Ignazio Pomini, titolare dell’azienda, illustrerà la tecnologia oggi ancora poco diffusa nel nostro paese.

Le nuove tecnologie a supporto dello sviluppo del “nuovo prodotto” e le loro principali applicazioni, i benefici che si ricavano rispetto alla competitività aziendale, questi e molti altri aspetti saranno approfonditi durante l’incontro formativo “Rapid & Virtual Manufacturing: innovare e produrre con nuove tecnologie” - Aula 01 Via Sarfatti, 25, Milano, dalle ore 14.45 alle ore 18.00.
Alle ore 16.40, Ignazio Pomini con “Rapid Manufacturing e 3D Printing. Stessa Atmosfera, ma mondi differenti” sarà il portavoce di queste tecnologie che sempre di più stanno attirando l’attenzione non solo di un pubblico altamente specializzato, ma anche della comunità più “amatoriale”. Si tratta, in poche parole, di software di simulazione (che permettono di vagliare un numero elevato di alternative progettuali) e di processi produttivi 3D Printing che sono in grado di realizzare oggetti solidi partendo da un modello digitale. Ma attenzione: questo modello produttivo non deve essere interpretato solo come rapidità, versatilità, accessibilità e qualità totali, tutte in un unico prodotto. Bisogna sempre fare i conti con professionalità, capacità, tecnica, risorse e potenzialità industriale per non incorrere in sgradevoli delusioni.
.exnovo non è solo l’ambasciatore dell’innovazione: il marchio, infatti, si affida totalmente all’eccellenza del design italiano, combinando sempre e sapientemente la creatività, la tecnologia più all’avanguardia e l’unicità del sapere artigiano. «Il futuro è artigiano» non è solo il libro scritto dall’economista Stefano Micelli, ma rappresenta, forse, uno dei concetti più cari all’azienda.

Yorker University

The Yorker International University, con le sue sedi dislocate in diversi paesi del mondo,  è presente anche in Italia da più di un decennio. Il suo modello sono le Open University. Ma la Yorker University è anche un centro che fa dell'uso delle nuove tecnologie un cavallo da battaglia: i suoi corsi sono dalla sua fondazione in distance learning.

Nel Regno Unito e in tutto il mondo, i metodi di studio distance learning e open learning acquistano sempre maggiore importanza. I termini distance e open sono spesso considerati come interscambiabili, tuttavia ci sono delle sottili differenze.

Il termine Distance Learning si riferisce soprattutto ai corsi di studi professionali, in cui studente ed insegnante sono separati geograficamente. Questo metodo dà la possibilità di studiare a casa su pacchetti di studio accuratamente preparati, che si ricevono per posta o via internet.

Il termine Open Learning, più generale, abbraccia ogni tipo d’insegnamento che permetta di superare barriere quali età, tempo e luogo geografico. Questa tipologia di studio permette allo studente di gestire autonomamente il contenuto del corso ed il metodo di studio. Per indicare i corsi a distanza, attualmente, viene usata anche l’espressione flexible learning. Oggi sono sempre di più gli istituti che offrono corsi a distanza, in numerose discipline ed a tutti i livelli.

REQUISITI
I requisiti per poter accedere ad un corso variano a seconda del livello del corso e dell’istituto. La University of London, per esempio, per l’ammissione ai corsi di Laurea richiede l’equivalente del Diploma di Maturità, mentre la Yorker n University come la Open University non richiede nessuna qualifica. Per i corsi Postlaurea è richiesta, nella maggior parte dei casi, il possesso di una Laurea, tuttavia l’esperienza professionale spesso costituisce un requisito sufficiente per l’ammissione al corso.

DURATA DEL CORSO
La durata dipende dal tipo di corso.
Si stima che per un corso di primo livello occorrano un minimo di tre anni.  Per un corso professionale a volte bastano sei-otto mesi.

COSTI
I costi variano a seconda del corso, ma generalmente sono inferiori ai costi di corrispondenti corsi full-time nel Regno Unito, oltre naturalmente a non dover sostenere spese di viaggio e alloggio.

The Yorker International University offre la possibilità di accedere alle seguenti materie,  Marketing, Business, Economia Aziendale, Engineering, Computer Sciences,  Comunicazione, Sociologia, Ipnosi e Psicologia sono alcune delle proposte attivate in Italia.
Yorker University è una non traditional, long distance, open university, queste sue caratteristiche sono riflesse in un percorso  su misura  che permette di , integrare il percorso  nella quotidianità, decidendo quando, come e quanto tempo dedicare al proprio obiettivo accademico.


martedì 5 marzo 2013

Alla ricerca del DNA: esperienze di scienza e passione di un laboratorio americano

a cura del  Prof. Maurizio Del Poeta  e della Dott.ssa Antonella Rella
dal Molecular Genetics and Microbiology Department, Stony Brooks University, New York, USA
 

La scienza è si fatta di metodo, regole, procedure, ma, come in ogni realtà, passione e dedizione possono essere quegli ingredienti aggiuntivi che determinano la riuscita di un delizioso piatto! Chi più del Prof. Del Poeta, non a caso un “food writer” dal titolo su Amazon.com “Pasti con Amici”,  può parlarci con grande efficacia comunicativa di temi complessi come quelli legati al mondo della genetica.

“Alla ricerca del DNA: esperienze di scienza e passione di un laboratorio americano” è la storia di uno scienziato e del suo laboratorio di biochimica molecolare dove appunto, competenza, innovazione, ricerca si fondano magicamente insieme. Il Prof. M. Del Poeta, assistito dalla Dott.ssa A. Rella, ci fanno toccare “con video” il DNA entrando cosi in quel fantastico mondo della “doppia elica” valso nel 1962 il Premio Nobel per la Medicina agli scienziati Franklin, Watson, Crick e Wilkins.

Le possibilità di confronto offerte dalla conferenza non sono legate asetticamente a solo mondo della scienza,  ma sono da riferirsi anche al percorso che i due relatori, “cervelli in fuga” diremo noi, hanno compiuto dall’Italia fino alle esperienze accademiche americane.   Insomma il confronto vuole essere un motivo d’ispirazione per i giovani studenti.
La conferenza si tiene presso il Science MuseoLAB di Montefiore dell’Aso (Scuola G. Talamonti), il giorno 9 marzo 2013 dalle ore 11.30 alle ore 12.30 (CET) in modalità video conferenza con il Molecular Genetics and Microbiology Department della Stony Brook University di New York.  Una seconda location da cui prendere parte alla conferenza è allestita presso la Scuola Secondaria di Ripatransone (AP).

Il comitato organizzatore dei “Seminari Scientifici al Science Museo LAB” costituito dalla Dirigente Scolastica, Laura d’Ignazi, dal Direttore Scientifico del Science MuseoLAB, Ing. Oronzo Mauro e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Montefiore dell’Aso, Dott.ssa Giamaica Brilli sono felici d’invitare la scolaresca e la cittadinanza ad assistere a questo interessante momento di cultura scientifica.


Postato da Yorker University


Wallermaps messaggi social e geolocalizzati

Nasce Wallermaps.com il nuovo strumento web per inserire e condividere i tuoi messaggi geolocalizzandoli

Da un progetto tutto italiano nasce wallermaps.com , strumento social che permette di visualizzare e postare messaggi e scritte geolocalizzandoli.
Registrandosi gratuitamente è possibile inserire scritte sui muri virtuali lungo le vie delle nostre città attraverso un'inserzione semplice e veloce.
Effettuata la registrazione, per aggiungere una scritta su Wallermaps basterà semplicemente indicare un indirizzo completo con il nome della città, la via/piazza e il numero civico, scegliere la tipologia del messaggio che si vuole inserire in quella posizione, inserire la scritta alla quale, se lo si desidera, si potrò aggiungere un'immagine.
Il nuovo messaggio comparirà subito all'interno della mappa di Wallermaps e potrà essere condiviso con i nostri amici attraverso i principali social network.
Attraverso Wallermaps sarà possibile per gli iscritti impostare anche delle funzioni di alert per essere avvisati via email sulle nuove scritte inserite in prossimità di un indirizzo scelto in precedenza.
Ogni nuova scritta inserita rimarrà visibile agli utenti per sette giorni, trascorsi i quali verrà disabilitata e sarà visibile solo da parte dell'utente che l'ha inserita.
Il progetto supporta 5 lingue e ha anche una versione per dispositivi mobili attraverso la quale, oltre alle ricerche sulla mappa per visualizzare i messaggi, è possibile inserire nuove scritte dopo essersi loggati.

postato da Yorker University

Quando la scuola fa paura alle bambine: 150 milioni di ragazze sotto i 18 anni subiscono violenze soprattutto a scuola

Il 5 marzo Plan presenterà alla 57° Commissione delle Nazioni Unite sulla Condizione delle Donne un Report sulla violenza a scuola e chiederà ai governi di intervenire efficacemente

 “Ogni giorno prima di andare a scuola, aiuto mia mamma a prendere l’acqua dal pozzo, una volta arrivai a scuola tardi e il mio insegnante per punizione mi costrinse a camminare sulle ginocchia dal cancello dell’edificio scolastico alla mia classe. Quando vi entrai avevo le ginocchia coperte di sangue, le calze sporche di terra e sangue, ero dolorante. A casa dissi a mia mamma che non sarei più andata a scuola; mi confortò e mi fece capire che dovevo continuare a studiare. Seguii il suo consiglio, ma ancora adesso ho paura del mio professore”.
Questa è la storia di Ya Marie Jah, una ragazza della Sierra Leone che ha avuto il coraggio di raccontare quanto le è successo davanti alla Commissione delle Nazioni Unite sulla Condizione delle Donne nel 2011. Un membro di Plan, che lavora nel suo villaggio, dopo un percorso con la ragazza di accrescimento della propria autostima e delle capacità di leadership, le ha insegnato ad utilizzare la sua testimonianza per fermare la violenza a scuola nella comunità in cui vive e per sensibilizzare l’opinione internazionale.
Purtroppo tante sono le Ya Marie Jah non solo in Sierra Leone, ma in Africa e nel mondo, la violenza nelle scuole attraversa i continenti come un “virus”, milioni di bambini vivono costantemente nella paura di essere fisicamente malattrati con la scusa di ricevere una qualche forma di disciplina. Oltre l’80% di bambini in diversi Paesi subiscono punizioni corporali.
Ogni anno tra i 500 milioni e un miliardo e mezzo di bambini subiscono violenza (fisica, psicologica, sessuale) dentro e fuori le mura scolastiche: il viaggio quotidiano da casa a scuola cela pericoli che vanno dall’intimidazione, all’aggressione, ma spesso vengono abusati proprio da coloro che conoscono e di cui si dovrebbero poter fidare: gli insegnanti e gli educatori scolastici. In particolare sono le bambine che rischiano di più: 150 milioni di ragazze sotto i 18 anni e 73 milioni di ragazzi subiscono violenze di carattere sessuale (dalla molestia allo stupro, dalle offese allo sfruttamento); circa la metà di queste forme di violenza sono commesse contro ragazze cha hanno meno di 16 anni.

La violenza è la principale barriera all’istruzione delle bambine, se ne contano 66 milioni prive di un’educazione scolastica che è il vero grande strumento per trasformare la loro vita. La loro istruzione è già resa precaria da altri fattori come la povertà, la bassa stima dei genitori nei confronti della scuola nonché da stereotipi di genere che portano a considerare l’istruzione di una bambina meno importante di quella di un bambino.
Plan, che si fa portavoce dell’uguaglianza di genere e dell’istruzione delle bambine, presenterà il 5 marzo il report “I diritti della bambina per imparare senza paura” (da cui sono stati tratti i dati sopra citati) al 57° Incontro della Commissione delle Nazioni Unite sulla Condizione delle Donne − che si tiene dal 4 al 15 marzo – per indurre i governi a prendere decisioni sulle necessità delle bambine e bambini, con particolare attenzione al contesto scolastico, a fare leggi con il chiaro intento di proteggere i diritti dei bambini da ogni forma di violenza e di considerarli tutti uguali tra loro. Quest’anno il tema prioritario del 57° Incontro della Commissione delle Nazioni Unite sulla Condizione delle Donne riguarda la prevenzione e l’eliminazione di tutte le forme di violenza contro le bambine e le donne.

Plan riconosce da tempo il ruolo centrale dell’educazione scolastica delle bambine nella lotta alla povertà. La Campagna lanciata nel 2007 Because I am a Girl ha come obiettivo quello di garantire ad almeno 4 milioni di bambine l'accesso ad una istruzione di qualità per almeno nove anni di scuola. La violenza nelle scuole è una delle principali barriere che la campagna si prefigge di combattere per permettere alle giovani di sviluppare pienamente il proprio potenziale, garantendo per loro stesse, la propria famiglia e per l'intero Paese un positivo ritorno economico e sociale. Per chi volesse saperne di più sulla Campagna Because I am a Girl e su come sostenerla https://www.plan-italia.org/unisciti-a-noi/investi-nel-girls-fund/


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TAP Portugal lancia Passbook, la nuova app free per dispositivi Apple

TAP Portugal, la compagnia aerea portoghese membro di Star Alliance, lancia Passbook, una nuovissima applicazione free per IOS Apple che permette di salvare la carta d’imbarco direttamente sul proprio iPhone, iPod Touch e iPad dopo aver completato il mobile check-in. Grazie a Passbook, una volta in aeroporto, basterà mostrare la carta d’imbarco direttamente dal proprio dispositivo mobile, una grande comodità per i passeggeri. 

“TAP sta investendo molto nella digitalizzazione, un’operazione già iniziata l’anno scorso, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti servizi di qualità e di utilità pratica, in grado di facilitare l’esperienza di viaggio” 

ha dichiarato Araci Coimbra, General Manager TAP Portugal in Italia e Grecia. Passbook si va ad aggiungere agli altri servizi digitali offerti da TAP Portugal ai propri clienti, come il check-in online e il mobile check-in esteso a partire da 48 ore fino a 90 minuti prima della partenza del volo e il Wi-Fi on Air. Inaugurato su un primo aeromobile, il wi-fi a bordo sarà presto presente sull’intera flotta degli Airbus A330 che operano sulle rotte transatlantiche. Grazie alle app free TAP Portugal, disponibili per dispositivi sia Apple che Android, è inoltre possibile controllare gli orari dei voli, le partenze e gli arrivi (ricercabili tramite i parametri rotta, aeroporto, volo), così come le nuove offerte e le informazioni sulle varie destinazioni (yorker university). Con TAP Portugal si può partire dagli aeroporti di Roma, Milano Malpensa e Linate, Bologna, Venezia e Torino verso oltre 75 destinazioni in 36 paesi del mondo. Dall’hub di Lisbona si possono raggiungere 13 destinazioni in Africa e 10 in Brasile, due mercati in cui TAP è vettore di riferimento, e anche New York, Miami e Caracas. Vola con flytap.it. TAP Portugal ti accoglie a braccia aperte! - fine - Fondata nel 1945, TAP Portugal è la compagnia aerea di bandiera portoghese. Il 14 marzo 2005 ha celebrato il 60° anniversario con una nuova immagine istituzionale ed è entrata a far parte di Star Alliance. 

Il suo hub di Lisbona è una porta d’ingresso verso l’Africa e il Sud America, due mercati in cui TAP si è affermata come il vettore di riferimento, oltre a New York, Miami e Caracas. TAP serve 75 destinazioni in 36 paesi del mondo, ai quali si affiancano altre destinazioni raggiunte attraverso accordi di code-sharing con compagnie aeree alleate. Nel 2012 TAP per la prima volta nella sua storia ha registrato il record di oltre 10 milioni di passeggeri trasportati e sempre lo scorso anno TAP è stata anche insignita di due importanti riconoscimenti ai World Travel Awards: “Compagnia Aerea Leader Mondiale per il Sud America” per il quarto anno consecutivo e “Compagnia Aerea Leader Mondale per l’Africa” per il secondo anno di fila. TAP Portugal offre voli diretti dagli aeroporti di Roma, Milano Malpensa e Linate, Bologna, Venezia e Torino verso Lisbona oppure da Roma e Milano verso Porto. A livello globale la compagnia opera mediamente 1.850 voli alla settimana con una moderna flotta composta da 71 aeromobili, di cui 55 Airbus per il medio e lungo raggio e 16 aeromobili con i colori del suo vettore regionale PGA.

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Yorker University: il modello open university che funziona


In Rete con i migliori. Webinar, un programma online di eventi, opportunità di networking ... la Open University MBA Continuing Professional Development Program apre al pensiero aziendale.



Professor Zhores Alferov Being Awarded an Honorary Degree by City University London
Il modello Open University, con sede nel Regno Unito, è stata caposcuola e precursore in tutto il mondo dell’insegnamento a distanza assistito. E’ una università senza scopo di lucro ed è la più grande università nel Regno Unito. 
Tutti i programmi di studio vengono insegnati in inglese.Per lo studente internazionale la flessibilità e la qualità dei nostri corsi, uniti ai nostri sistemi di supporto, sono decisivi al successo personale. The Open University Business School fa parte di una elite di scuole a livello mondiale che hanno ottenuto il triplo accredito internazionale - AACSB (USA), EQUIS (Europa) e AMBA (UK).Insieme ai propri partner internazionali, The Open University Business School offre il proprio MBA e molti altri programmi di sviluppo professionale in 43 diversi paesi. Il network di 20.000 Alumni è presente in tutto il mondo.
L'università è in rete, è questa la prospettiva delle open university, sedi universitarie ed  enti di ricerca presenti sul territorio internazionale, in cooperazione con quello nazionale, nisieme alle biblioteche, i musei e gli enti di studio che svolgono attività  di ricerca, e che oggi potranno essere collegate alla rete della ricerca della Yorker University.


La Open Yorker University è una delle università che ha pubblicato i propri corsi su 'iTunes U', il piu' ampio catalogo online di argomenti didattici gratuiti provenienti dai principali istituti scolastici, musei, biblioteche e organizzazioni mondiali che questo mese ha raggiunto e superato 1 miliardo di donwload.

Ha inoltre ha lanciato una nuova applicazione per smartphone e tablet che permette agli studenti di utilizzare l'apprendimento on-line, ovunque si trovino e in qualsiasi momento lo desiderino.  YU Everywhere, questo il nome dell'applicazione, è stata implementata il 30 gennaio scorso e ha reso disponibili  i materiali dei corsi  su diversi dispositivi portatili. I materiali includono libri di testo, video e altre risorse di apprendimento con i quali gli studenti  sono ora liberi di studiare in remoto.  Gli studenti possono anche beneficiare di e-reader,  una funzione sviluppata in YU Everywhere che permette di evidenziare e annotare il testo, e che permette  anche di comunicare con i tutor e i colleghi attraverso il Virtual Learning Environment. 



Nel Regno Unito e in tutto il mondo, i metodi di studio distance learning e open learning acquistano sempre maggiore importanza. I termini distance e open sono spesso considerati come interscambiabili, tuttavia ci sono delle sottili differenze. Il termine Distance Learning si riferisce soprattutto ai corsi di studi a livello secondario e professionale, in cui studente ed insegnante sono separati geograficamente. Questo metodo dà la possibilità di studiare a casa su pacchetti di studio accuratamente preparati, che si ricevono per posta o via internet. Il termine Open Learning, più generale, abbraccia ogni tipo d’insegnamento che permetta di superare barriere quali età, tempo e luogo geografico.
Questa tipologia di studio permette allo studente di gestire autonomamente il contenuto del corso ed il metodo di studio. Per indicare i corsi a distanza, attualmente, viene usata anche l’espressione flexible learning. Oggi sono sempre di più gli istituti che offrono corsi a distanza, in numerose discipline ed a tutti i livelli. Oltre ai corsi offerti dalle Università vi sono numerosi istituti, denominati Colleges of Further and Higher Education, i quali offrono corsi di ogni tipo.
Le open universities sono presente in Europa da decenni. E sono istituzioni create per adulti di successo impegnati professionalmente e socialmente ma desiderosi nonostante gli impegni professionali sociali e personali di raggiungere il loro obiettivo di studio.
I corsi si caratterizzano tradizionalmente per il fatto di combinare fra loro insegnamenti appartenenti a quattro differenti aree interdisciplinari utilizzando le moderne tecnologie infotelematiche: il web 2.0 per la didattica.
Anche se, in relazione ai diversi profili professionali proposti dai diversi corsi di studio, il mix fra queste diverse aree disciplinari può risultare diverso, resta comunque come tratto caratteristico dello studente in economia il saper combinare competenze proprie di ognuna delle aree indicate, dando vita ad un profilo professionale caratterizzato da un elevato "eclettismo" e - qualità sempre più importante nella società moderna - da una spiccata capacità di apprendimento e dal saper rapidamente adattarsi al mutare delle contesto in cui si opera.
Grazie anche a programmi di studio multiculturali, le open universities puntano a identificare la città come un incrocio di culture e di dialogo, in cui l'individuo può essere riconosciuto come "cittadino". Questo programma esplora la zona di confine tra città e comunità, rappresentando una testimonianza e una ricerca verso la narrazione dei luoghi, in cui artisti internazionali sono invitati a ideare installazioni nello spazio pubblico. Open City Balkani è un esempio, tra questi, nonché un'arena di potenzialità, multiculturalismo e interdisciplinarità. Una realtà ben nota a una delle Open più celebri, la Yorker University con sede in  Argentina.


Lo spiega in una nota la stessa università,  specificando che iTunes U aiuta ''gli educatori a creare corsi completi di lezioni, compiti, libri, test di verifica e altro ancora per gli utenti iOS in tutto il mondo''.

Open University MBA è il tuo biglietto d'ingresso a una rete aziendale di grandi dimensioni e molto attiva.

The Open University Business School Network  conta più di 80.000 membri in tutto il mondo. La sua missione è di sostenere una rete attiva internazionale di Business School Alumni Open University nel perseguire il loro sviluppo professionale e personale.

Questo comprende:


  • Apprendimento e eventi di networking con esperienza nel settore, l'ultimo pensiero accademico e la comprensione praticante

    • L'accesso a Open University Business School leadership
    • Carriera alle azioni di sostegno
    • Un sito web dedicato alunni e newsletter
    • Una biblioteca di servizio
    • L'accesso al networking professionale e l'apprendimento tra pari
    • Una varietà di appartenenze professionali, sconti e benefici.
    • Webinar mensili su una serie di argomenti relativi alla carriera

    Il ciclo di  apprendimento e lo sviluppo continua anche dopo aver raggiunto il tuo MBA. La Open University organizza eventi regolari per gli studenti e gli ex studenti alla rete in varie località.

    Questi eventi riuniscono i professionisti di alto livello per discutere le più recenti teorie di gestione e di business, nonché opportunità di partecipare a sfide di business in tempo reale.

    lunedì 4 marzo 2013

    Nasce Teleskill e-learning 2.0. Una modalità di formazione a distanza veloce, interattiva, economica e social

    Oggi la formazione a distanza è una leva strategica nella competizione tra le aziende e per la crescita personale e professionale delle persone.


    Uno strumento che produce valore e realizza concreti risparmi. Migliorare il profilo di competenze, utilizzando strumenti di e-learning, è oggi un’esigenza sentita soprattutto a livello personale ed è per questo che si stima che entro il 2015 negli Stati Uniti il mercato dell’e-learning raggiungerà i 50 miliardi di dollari, nell’Europa orientale la formazione a distanza crescerà del 24%, in Asia del 30% e in Africa del 18%. In Italia la crescita, anche se più ridotta, si fa comunque notare insieme a un’altra tendenza, intercettata da Teleskill – l’azienda guidata da Emanuele Pucci che ha nella formazione a distanza il suo core business – ed è quella di un e-learning più sociale, più condiviso, più autonomo. Non più soltanto la voglia o il bisogno di eseguire dei corsi, ma anche il desiderio di condividere le proprie competenze, di creare dei sistemi formativi, con la semplicità con cui si crea un nuovo gruppo Facebook o si aggiorna la pagina di un blog.



    Per tutti questi nuovi utenti è nata Teleskill e-learning 2.0, la nuova soluzione Teleskill per la formazione a distanza, che consente di produrre, pubblicare e gestire contenuti formativi in modo facile ed economico. E-learning 2.0 è innovativa perché ampia una piattaforma di formazione a distanza già molto articolata, ma semplicissima da usare, con la possibilità di eseguire webinar o videoconferenze e di trasformare questi stessi eventi in contenuti formativi.



    Infatti, i contenuti multimediali possono provenire direttamente dalle sessioni di videoconferenza live registrate e quindi inseriti nella piattaforma per essere fruiti da tutti.
    Questo significa che un professionista di qualsiasi settore può produrre i suoi contenuti in materia del tutto autonoma, decidendo in base alle sue esigenze e al suo tipo di pubblico e scegliere il formato finale senza l'ausilio di terzi. E anche che può tracciare insieme la formazione asincrona, quella degli LMS, con quella sincrona dei partecipanti “on line e in tempo reale” all’evento formativo.



    Vantaggi significativi anche per la persona da formare. L'accesso alla piattaforma consentirà a ciascun utente di seguire il proprio percorso formativo composto da attività on-demand (moduli formativi multimediali, risorse di approfondimento, test di ingresso/uscita/gradimento) e attività di aula virtuale interattiva via web in diretta. Ma anche di visualizzare la propria scheda formativa in cui viene riportato il progresso delle attività formative seguite. Inoltre potrà accedere a eventuali risorse di approfondimento messe a disposizione degli utenti e utilizzare i principali strumenti di social network quali: forum, comunità di pratica, blog, etc..
    In più E-learning 2.0 è totalmente web based. Non necessita quindi di installazione e non occorrono competenze specifiche.


    Il target a cui si rivolge questo nuovo prodotto è davvero molto vasto. Può riguardare i docenti (o le università) che abbiano alunni che frequentano i corsi a distanza, ma anche aziende con reti vendita diffuse sul territorio e che necessitino di formarle o aggiornarle.

    Abbiamo chiesto a Emanuele Pucci, AD Teleskill, qualche notizia in più su e-learning 2.0:
    “In Teleskill consideriamo questo prodotto un reale vantaggio per la formazione a distanza. È incredibilmente semplice da usare e trasforma in cultura aziendale anche una semplice chiacchierata tra colleghi su una best practice. Naturalmente possiede, ai livelli più avanzati, tutto quello che si richiede a un prodotto e-learning: si possono costruire percorsi di formazione, tracciare il livello di conoscenza degli utenti, aggiornare il catalogo on line, proporre offerte on demand, calendarizzare corsi e appuntamenti. Oggi, a mio avviso, un corso e-learning deve essere realizzato in poco tempo, aggiornato costantemente con le modifiche degli argomenti e deve presupporre un costo di produzione molto basso, in quanto sarà sicuramente necessario lavorare sul contenuto per non rischiare di farlo divenire obsoleto.
    Con l’e-learning 2.0 cambiamo il concetto di formazione BLENDED. Dal 2000 questo termine ha indicato un percorso formativo basato su formazione in aula e formazione a distanza (asincrona). Oggi il concetto di blended deve essere legato a un percorso formativo composto da formazione e-learning tradizionale (ovvero corsi asincroni / registrati) e simulazione di classi tradizionale, cioè classe virtuale interattiva. La classe tradizionale, qualora sia possibile, potrebbe aggiungere interattività al corso per aumentare quell’apprendimento collaborativo, alla base di ogni progetto di formazione moderno.”
    Infine, come per ogni soluzione di cui è proprietaria, Teleskill ha aggiunto una cura particolare all’accessibilità delle funzioni del portale, estendendole alla più ampia utenza possibile, garantendo la fruibilità di tutti i servizi on-demand con un qualunque web browser e da qualunque dispositivo, incluso gli smartphone e i tablet.


    domenica 3 marzo 2013

    Collezione Peggy Guggenheim e Cassa di Risparmio di Venezia insieme per i Kids Day

    La Collezione Peggy Guggenheim e la Cassa di Risparmio di Venezia, banca del territorio veneziano del Gruppo Intesa Sanpaolo, sono liete di annunciare una nuova collaborazione a sostegno di Kids Day, programma educativo del museo ideato allo scopo di introdurre i bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni all’arte moderna e contemporanea. Carive è la più antica Cassa di Risparmio italiana e fra le più storiche istituzioni, private e pubbliche, della città e con il sostegno garantito alle attività laboratoriali della Collezione Peggy Guggenheim nel corso del 2013, conferma il suo impegno nei confronti dei cittadini, credendo fermamente nell'arte quale cardine del principio formativo delle nuove generazioni. Questo contributo garantisce la completa gratuità dell’offerta educativa dei Kids Day e rende possibile l’acquisto e la produzione di materiali didattici. Già nel 2006 Carive ha donato al museo veneziano oltre 300 negativi, acquisiti dall’archivio CameraphotoEpoche di Bianconero, che ritraggono Peggy Guggenheim in vari momenti della sua vita veneziana, contribuendo così ad arricchire in modo significativo l’archivio fotografico della Collezione.


    “Formare i giovani all’arte e alle problematiche del contemporaneo significa, per noi, cercare di costituire una futura comunità di adulti che possa riconoscere nella Collezione Peggy Guggenheim una realtà attenta all’attualità, e un’istituzione attiva dal punto di vista educativo” afferma Philip Rylands, direttore del museo veneziano. “Sono felice che Carive creda fermamente in questo alto potenziale didattico della collezione creata da Peggy, sostenendo così la missione del museo di promuovere la comprensione e l’apprezzamento di arte, architettura e altre forme artistiche”.

    “Con particolare soddisfazione presentiamo ai cittadini di Venezia e del territorio veneziano, a fianco agli amici della Collezione Peggy Guggenheim, un’iniziativa formativa di grande valore, che ben si inserisce nella tradizionale attività di Carive a favore dell’arte”, sostiene Giovanni Sammartini, Presidente Carive. “La tutela del patrimonio culturale e artistico del territorio passa infatti anche attraverso la formazione dei giovani e dei giovanissimi che in futuro saranno chiamati a comprenderlo, custodirlo e valorizzarlo”.

    La finalità principale di Kids Day, che si svolgono ogni domenica dalle 15.00 alle 16.30 in museo, è avviare i bambini alla comprensione delle opere della Collezione Peggy Guggenheim attraverso semplici analogie con la realtà quotidiana e l’esperienza diretta. Il soggetto delle attività varia di volta in volta permettendo così, nel lungo termine, l’analisi di tutte le opere presenti in Collezione secondo diversi punti di vista e stimolando la continua partecipazione dei bambini. Da aprile 2010 un appuntamento al mese è con Learning English through 20th Century Artists, laboratorio tenuto interamente in lingua inglese da educatori madrelingua per permettere ai bambini di avvicinarsi alla lingua straniera in modo attivo, artistico e allo stesso tempo divertente. Dal 2006, anno della sua nascita, a oggi il programma del Kids Day ha suscitato un sempre maggiore interesse e coinvolgimento, arrivando ad avere nel 2012, durante le 57 attività laboratoriali, oltre 1700 partecipanti. Durante il Carnevale di Venezia 2013 “Vivi i colori” anche i Kids Day erano dedicati al tema del colore, mentre nel mese si marzo in occasione della manifestazione “DoVe. Donne a Venezia” sono incentrati sul binomio Arte e Moda, prendendo il via da Kids Creative Lab, il primo progetto su scala nazionale rivolto a tutti i bambini delle Scuole Primarie, realizzato dalla Collezione Peggy Guggenheim insieme a OVS.

    sabato 2 marzo 2013

    Goodbye paper, welcome back e.Magazine!


    e.Magazine torna con il primo numero dell’anno dedicato ai media tradizionali, sempre più orientati al digitale.


    Primo appuntamento dell’anno con l’editoria digitale e con e.Magazine, la prima rivista dedicata al panorama della nuova editoria con notizie e retroscena dal mondo degli eBook.
    A partire da questo numero e.Magazine verrà proposto in tre diverse modalità: pdf, gratuito e scaricabile dal sito di Absolutely Free Editore e presso tutti i maggiori store di ebook; sfogliabile gratuitamente direttamente online grazie alla piattaforma issuu e su iBook store, ottimizzato per iPad e iPhone con contenuti aggiuntivi, gallerie fotografiche, video, widget dedicati ai vari twitter di riferimento e molto altro ancora al prezzo di 0,99€.
    In questo numero:

    • World Brain, la profezione di H. G. Wells e Google e un film documentario;
    • La cultura italiana spopola nel web con le primarie della cultura;
    • Censura o non censura? Questo è il problema dopo lo scandalo delle recensioni false
    • La guerra dei mondi, scontro tra Nook e Kindle, i due grandi player dell’editoria;
    • La recensione de “La valigia dello sport” di Alessandro Mastroluca, il bignami dello sport;
    • Percorsi di lettura la fantasia dei baby scrittori;
    • Le classifiche di IBS, BookRepublic, Net-Ebook e Kindle store, aggiornate con i 5 eBook più venduti nel mese di gennaio;
    • In regalo un estratto delle prime pagine dell’ebook satirico “Uomo Mordo Cane;
    • Roba da reader, la rubrica dedicata a tablet e lettori eBook;
    • Into the net, tutte le ultime notizie dalla rete in fatto di editoria digitale riassunte in pochi tweet

    Tutto questo e molto altro ancora nel nuovo numero di e.Magazine, disponibile anche su iBook store. E per tutti quelli che non possiedono un iPad o che preferiscono leggere la rivista su eBook reader, e.Magazine mantiene anche la versione pdf, adattata e ottimizzata in pagina singola per tutti lettore eBook. Il pdf sarà disponibile presso tutti i maggiori store di riferimento.

    e.Magazine, la prima rivista interattiva dedicata alla rivoluzione eBook e al mondo digitale e alle novità editoriali e.




    Postato da Yorker University 

    Twitter:  Theyorkeruni

    venerdì 1 marzo 2013

    Gratis da Cliccascienze.it la guida per migliorare il metodo di studio



    Il sito Cliccascienze.it mette a disposizione appunti, dispense, e altro materiale didattico per gli studenti di tutte le materie a carattere scientifico. 

    Per far si che lo studio dia buoni risultati, oltre al materiale didattico è necessario per ogni studente elaborare una buona metodologia di studio, che gli consenta di ottenere il massimo risultato senza sprechi di tempo e sforzi eccessivi. 

     Per tale ragione la redazione di Cliccascienze.it ha deciso di elaborare e distribuire gratuitamente, una guida completa con metodi e utili suggerimenti, che hanno lo scopo di guidare gli studenti nella creazione o nel miglioramento del proprio metodo di studio.

    La guida è rivolta non solo agli studenti di materie scientifiche, ma può essere applicata a qualsiasi corso di studio e a qualsiasi livello (scuole medie, superiori, università). Non si tratta del solito post su un blog o del classico e-book di 4 pagine, ma di un vero e proprio mini-corso composto da 2 parti inviate via e-mail allo studente a qualche giorno di distanza l'una dall'altra. Così come un corso di studi non può concludersi in un solo giorno, un metodo di apprendimento non può essere elaborato in poche ore. Siamo convinti che suddividere i contenuti in maniera logica, evitando questa incombenza al lettore, e dare i tempi giusti per assimilare e sperimentare i singoli metodi suggeriti, sia la soluzione in grado di fornire risultati ottimali. 

    L'autrice della guida è la Dott.ssa Tania Basile, redattrice di Cliccascienze.it Scaricare la guida è assolutamente gratuito e semplicissimo.

    Basta collegarsi a questa pagina per ottenere subito la prima parte del corso. La redazione di www.cliccascienze.it Link: cliccascienze.it


    Segnalato da Yorker university