Il colle di Arcetri, che si affaccia su Firenze e accoglie sedi di prestigiose e attivissime istituzioni di ricerca, ha ricevuto oggi la designazione di “Historic Site of the European Physical Society (EPS)”. Ad Arcetri - a poca distanza da Villa Il Gioiello, ultima dimora di Galileo - hanno operato nomi fondamentali della fisica moderna tra cui Enrico Fermi.
Nasce qui anche l’iniziativa“Il Colle di Galileo”, frutto di un accordo tra l’Università di Firenze, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - che hanno tutti una sede ad Arcetri (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare-LENS, Osservatorio Astrofisico, Istituto Nazionale di Ottica-INO, Galileo Galilei Institute for Theoretical Physics-GGI).
Il progetto “Il Colle di Galileo” prevede un impegno comune nel promuovere i luoghi storici della ricerca - e in particolare Villa il Gioiello, di proprietà dell’Università di Firenze - come sede privilegiata per incontri, workshop e iniziative di alta formazione. Sono coinvolti anche il Max-Planck-Institute of Quantum Optics e l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Destinatari di queste attività saranno soprattutto i giovani studiosi che, in uno dei luoghi più incantevoli di Firenze, potranno discutere e confrontarsi con i colleghi più esperti, così come accadeva tra i discepoli di Galileo e il grande scienziato quattro secoli fa. E’ in particolare allo studio l’ipotesi di ospitare ad Arcetri le attività delle scuole di dottorato nazionali e internazionali in fisica e astrofisica .
Alla presentazione sono intervenuti il rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, la vicepresidente della European Physical Society Luisa Cifarelli, il presidente del Comitato “Il Colle di Galileo” Giacomo Poggi e il direttore della rivista “Il Colle di Galileo”, che diffonderà le attività svolte sotto l’egida del progetto, Roberto Casalbuoni, i rappresentanti delle istituzioni scientifiche di Arcetri, il vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN Antonio Masiero, il direttore di INAF/Osservatorio Astrofisico Filippo Mannucci, il direttore dell'Istituto Nazionale di Ottica-INO del CNR Paolo De Natale.
“L’iniziativa avrà come riferimento non solo simbolico la Villa Il Gioiello, casa di Galileo e monumento nazionale – ha sottolineato il rettore Alberto Tesi – e intende coinvolgere tutto il complesso di Arcetri che proprio oggi riceve il riconoscimento dello straordinario contributo scientifico degli studiosi che nel tempo vi hanno operato. La collina diventa così uno dei cinque siti storici dell’EPS. La targa inaugurata oggi alle pendici del complesso di Arcetri ricorderà ai visitatori che la storia della fisica è stata fatta anche lì”.
“Il Colle di Galileo racchiude in sè due elementi di estremo interesse per l’INFN. Da una parte, è testimonianza della grande tradizione della fisica italiana che è una delle più profonde ragioni dell’eccellenza che abbiamo avuto e continuiamo ad avere in questo campo di ricerca - ha affermato il vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN Antonio Masiero – dall’altra, costituisce una sede ideale per incontri scientifici, luogo fertile di discussioni e collaborazioni scientifiche; già ora il Galileo Galilei Institute (GGI) rappresenta per l’INFN il luogo più importante per workshop di lunga durata aperti a studiosi junior e senior di ogni parte del mondo.”
“La Collina di Arcetri è unica nel mondo perché, dopo 4 secoli di storia scientifica, è adesso un centro di ricerca di primo piano a livello mondiale, in costante sviluppo – riferisce Filippo Mannucci, direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF) – Quanto, attorno al 1860, la collina di Arcetri fu scelta come sede del nuovo grande Osservatorio, si realizzò una continuità ideale con l’opera di Galileo, proseguita con la fondazione di tutti gli altri istituti. E’ un ambiente molto vivo e stimolante, dove lavorano molti scienziati di livello internazionale”
"E' attualmente in atto – ha dichiarato Paolo De Natale, Direttore dell'Istituto Nazionale di Ottica (INO) del CNR - un importante rilancio dell'attività di Ricerca in vari settori della Fisica, presso le Istituzioni che operano ad Arcetri, con un inedito coordinamento che rafforza ulteriormente le azioni congiunte".